GA7, performance, Manuel Ghidini, 2016 Materiale: resina, colori acrilici

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Ga7 dà il via all’attività della fittizia azienda di biotecnologie di Manuel Ghidini, GBM. Si tratta di un “organo aggiuntivo” per l’essere umano, erede dei dispositivi cellulari. Un chip organico sottocutaneo che si avvale dei risultati delle ultime ricerche volte a contaminare i campi della biologia e dell’informatica. L’incorporamento del dispositivo consente al consumatore di effettuare tutte le classiche operazioni attualmente svolte dai dispositivi cellulari, ma con maggiore velocità, comodità e portata informazionale. La simbiosi uomo-macchina consente infatti scambi informazionali, tra il dispositivo e l’utente, più accurati e precisi.
Elementi scenografici delle presentazioni: Ga7, contenitore TransMedics, manifesti e spot pubblicitari, sito GBM e profili social network.